domenica 10 dicembre 2023

Secondo giorno, mattino. Il progetto Migrantour e i Bagni Pubblici via Agliè.

Il secondo giorno di attività si è aperto con un'esplorazione del rione di Porta Palazzo, la zona del quartiere Aurora caratterizzata dal grande mercato di Piazza della Repubblica e da una lunga storia di migrazioni interne e internazionali.

In particolare, abbiamo scelto di avvicinarci a questo territorio attraverso l'esperienza del progetto "Migrantour. Intercultural Urban Routes", un'iniziativa premiata nel 2018 dal Premio SIAA per il suo carattere innovativo e la significativa dimensione della sua scala di intervento. Abbiamo così incontrato Rosina Chiurazzi, accompagnatrice interculturale e coordinatrice del progetto, che insieme a Francesco Vietti ha illustrato alcuni aspetti del "dietro le quinte" del progetto, raccontando in che modo l'attività si sia sviluppata nel corso degli anni affrontando anche varie fragilità e criticità. Migrantour è un'iniziativa di antropologia applicata che permette di affrontare il tema del nesso tra migrazioni, turismo e trasformazione urbana, proponendo una riflessione sul ruolo che la mobilità ricopre nei processi di patrimonializzazione. 

Per un approfondimento su questi temi e sul progetto si può fare riferimento agli articoli apparsi sulla rivista della SIAA, "Antropologia Pubblica", e sul dibattito scaturito attorno al Migrantour.

E qui il successivo dibattito con gli interventi di Miguel Mellino, di Sebastiano Ceschi e Giacomo Pozzi, di Irene Falconieri e Vincenzo Luca Lo Re.

La mattinata è poi proseguita nel quartiere di Barriera di Milano dove ci siamo recati ai Bagni Pubblici di via Agliè, una della Case del Quartiere attive a Torino. Qui, dopo un'introduzione a cura della responsabile Erika Mattarella e dello staff dei Bagni, Pietro Cingolani ha tenuto la prima parte del suo approfondimento sul tema del dialogo tra antropologia e cinema in chiave di lettura degli ambienti urbani. Proprio a partire dal ruolo che i Bagni Pubblici hanno avuto nel creare legami e connessioni sociali, l'intervento ha ricostruito alcuni aspetti delle trasformazioni che hanno coinvolto il quartiere di Barriera di Milano nel corso degli ultimi decenni. 

Per un approfondimento su questi temi, si può vedere il capitolo scritto da Cingolani su Barriera di Milano incluso nel volume "Concordia Discors. Convivenza e conflitto nei quartieri d'immigrazione" curato da Ferruccio Pastore e Irene Ponzo e frutto di un ampio lavoro di ricerca condotto da FIERI.

ll foto-racconto di Giulia Maria Bouquie, Alice Carollo e Carmen Grillo





Condominio di Corso Giulio Cesare - Migrantour